Ricerca libera
27-11-2023
I presupposti del risarcimento del danno
Il diritto al risarcimento del danno è disciplinato dall′art. 2043 del codice civile, che recita: "Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che lo ha commesso a risarcire il danno." Pertanto, per ottenere il risarcimento del danno, è necessario che siano presenti contemporaneamente i seguenti presupposti: Condotta antigiuridica La condotta antigiuridica è quella che viola un diritto o un interesse tutelato dall′ordinamento giuridico. Può essere di tipo colposo, se è caratterizzata da una violazione delle regole di diligenza, prudenza e perizia, o di tipo doloso, se è caratterizzata dall′intenzione di commettere un illecito. Danno ingiusto Il danno ingiusto è quello che non è stato causato da una condotta lecita. È ingiusto, ad esempio, il danno causato da un comportamento colposo o doloso, o il danno causato da un comportamento lecito, ma che si pone in contrasto con un principio di equità. Nesso di causalità Il nesso di causalità è il rapporto di causa-effetto tra la condotta antigiuridica e il danno. In altre parole, è necessario che il danno sia stato causato dalla condotta del danneggiante. Se questi tre presupposti sono presenti, il danneggiato ha diritto al risarcimento del danno. L′ammontare del risarcimento è determinato dal giudice, tenendo conto della natura e della gravità del danno, nonché delle circostanze del caso concreto.